UNAM LAS LENGUAS EXTRANJERAS EN LA DIFUSIÓN DE LAS CIENCIAS BIOLÓGICAS Y DE LA SALUD

Corso di italiano per conoscere scoperte recenti relative al corpo umano.

La comprensione della letttura ed il vocabolario

CAPITOLO 6

Esercizio 4

Tecniche istologiche
Microscopia a fluorescenza
Microscopia a due fonti
Microscopio o foglio di luce
Microscopio conofocale
MRI – Imaging a Risonanza Magnetica
tessuto trattato con una soluzione per evitare il suo deterioramento. Dopo si rende rigido con l’uso di qualche resina e si taglia in sottili sezioni. Le sezioni si depositano su vetrini e trattate con coloranti chimici per renderle visibili al microscopio.
I campioni sono marcati con sostanze chimiche flouorescenti o con anticorpi legati a molecole fluorescenti. Al microscopio il campione viene colpito da un raggio di luce che eccita le molecole fluorescenti. Quando le molecole si rilassano emettono energía sotto forma di luce, questa luce è raccolta dal microscopio e trasformata in imagini.
In questa técnica la molecola fluorescente viene eccitata contemporaneasmente da due fonti. I vantaggi che offre perché limita la tossicità indotta dalla stimolazione luminosa, la rende largamente utilizzata in vivo.
Utilizza un foglio di luce laser invece che un singolo raggio permettendo di aquisire diversi piani del campione e formare immagini tridimensionali.
microscopio ottico che permette di aquisire immagini a più alta risoluzione perché elimina la luce diffusa dal campione stesso.
Tecnica basata sulle proprietà magnétiche degli atomi che compongono i tessuti biologici. Si applica un campo magnético esterno, dopo si applicano delle radiofrequenze che interferiscono con il campo magnético degli atomi. Quando si spengne la radiofrequenza l’atomo ritorna alla sua condizione iniziale di riposo e l’energia emessa è utilizzata per creare delle immagini.
Bene!
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